Internet fa credere alla gente che tutto ciò che si ha
bisogno di conoscere a riguardo di un qualcosa, sia disponibile online in pochi
click, ma spesso non è assolutamente così.
Avrete sicuramente sentito del vecchio metodo di educazione
fisica francese forse grazie a quelle poche informazioni disponibili in
internet che sono, il più delle volte, fortemente imprecise, o forse perché
avete visto qualche improbabile video caricato da gente che veramente ne sa
veramente poco a riguardo.
Georges Hébert |
Ma quanto sapete dell'intera storia, quella vera? Quanto
sapete della storia dell'educazione fisica?
Secondo la leggenda, Georges Hébert girò il mondo come
ufficiale della marina francese, incontrò tribù indigene e notò che queste
popolazioni conducevano uno stile di vita naturale e ancestrale. Al suo ritorno
in Francia, prosegue la leggenda, egli semplicemente sviluppò il suo metodo
basandosi su ciò che aveva osservato.
Bene, questo significa conoscere veramente poco della vera
origine del Metodo Naturale. La verità è un po' più complicata della leggenda
ma anche molto interessante.
Potremmo, infatti, cominciare a menzionare le varie
ispirazioni che hanno influenzato Hébert, come gli antichi atleti e guerrieri
Greci e i soldati Romani o l'impressionante atleticità e robustezza dei marinai
che conducevano immensi vascelli correndo e saltando sui ponti, arrampicandosi
su reti e funi e issando le vele in qualsiasi tipo di condizione, giorno e
notte.
Effettivamente, anche i guerrieri e i cacciatori delle tribù
indigene lo ispirarono in modo particolare. Come egli spesso sottolinea nei
suoi libri, però, le loro uniche "guide" erano l'istinto e la necessità,
non un sistema metodico.
L'ispirazione è una gran cosa, ma è difficile implementare
un metodo cercando semplicemente di imitare o di ricopiare a caso. Non si
ottiene una pedagogia con un basico approccio "segui l'istruttore".
Non si ottiene alcun programma educativo se non si è capaci di insegnare ad
altri come insegnare. Perciò, nessuna delle influenze sopra menzionate può aver
portato a Hébert altro che ispirazione.
Si potrebbe ora di conseguenza concludere che Georges Hébert
deve aver pensato da se un intero metodo di allenamento, interamente da zero,
ma questo sarebbe errato.
Il sistema pensato da Hébert era più o meno un riadattamento
di un vecchio metodo di educazione fisica e morale, elaborato agli inizi del
diciannovesimo secolo da un altro grande precursore dell'educazione fisica,
Francisco Amoros.
Don Francisco Amoros |
Amoros, nato in Spagna nel 1770 e divenuto un ufficiale
dell'esercito spagnolo, si trasferì in Francia nel primo periodo del IXX°
secolo e introdusse un concetto di ginnastica creato basandosi sui principi
educativi dello svizzero Johann Heinrich Pestalozzi, anch'esso altro pioniere
dell'educazione fisica che precedette sia Amoros che Hébert.
Amoros aprì a Parigi un'enorme struttura chiamata
"Gymnase Normal, Militaire et Civil" , la prima vera palestra in
Francia. Tra il 1817 e il 1837, allenò centinaia di istruttori dell'esercito e
pompieri. Si concentrò inoltre sull'educazione fisica dei giovani e degli
appartenenti alla borghesia parigina desiderosi di tenersi in forma.
Johann Heinrich Pestalozzi |
I principi di allenamento dei militari e pompieri francesi
non trovano origine nel Metodo Naturale di Georges Hébert ma effettivamente nell'opera e nei principi di Francisco Amoros.
Amoros diede il via allo sviluppo di una vera e propria
scienza dell'educazione fisica in Francia e in Europa e il suo libro,
"Manuel d'Education Physique, Gymnastique et Morale" fu ristampato
più volte e rimase il riferimento principale dell'educazione fisica in Francia
per diversi decenni dopo la sua morte.
Non c'è assolutamente alcun dubbio che il lavoro e l'eredità
di Amoros, che Hébert menziona nei suoi libri, formeranno più tardi la struttura
portante del suo metodo di allenamento e di educazione fisica e morale.
Hébert non è quindi un precursore del metodo naturale, ma un
diretto successore di Amoros. Sebbene egli abbia innovato e migliorato il
precedente metodo e abbia collegato la propria visione filosofica alla sua nuova
ideazione, la sua “educazione fisica e morale tramite il Metodo Naturale”
rimane la continuazione diretta del suo predecessore.
Il nome stesso “Methode
Naturelle” è un’abbreviazione de “‘L’Education Physique, Virile et Morale par
la Methode Naturelle” e l’assonanza col titolo del libro di Amoros “Manuel
d’Education Physique, Gymnastique et Morale” è, appunto, notevole.
Circa un secolo più tardi, dopo che l’ufficiale dell’esercito
Amoros ebbe addestrato migliaia di persone nella gigantesca struttura parigina,
Hebert, un ufficiale della marina allenò migliaia di militari francesi e aprì
un’enorme complesso a Reims, Francia, chiamata “College d’athletes” per
allenare i civili e preparare le future generazioni di istruttori di educazione
fisica.
…e iniziò la Prima Guerra Mondiale, e presto l’intera
palestra venne distrutta e quasi tutti gli istruttori uccisi, feriti o
dispersi.
Demeny, un’altra
influenza significativa
Hébert beneficiò inoltre dell’influenza di Georges Demeny,
uno scienziato, ingegnere ed educatore fisico meglio conosciuto come inventore
per il suo rivoluzionario lavoro nel campo della fotografia. Demeny, si cui la
vera passione era infatti la ginnastica, è considerato da molti come il
fondatore dell’educazione fisica scientifica.
Georges Demeny |
Egli ebbe grande influenza nel lavoro di Hébert introducendo
i concetti di gradualità e progressività così che l’allenamento potesse meglio
enfatizzare lo sviluppo fisico degli individui più deboli piuttosto che essere
un processo di selezione dei più naturalmente dotati. Questo è esattamente ciò
che mancava nell’approccio di Amoros che aveva una forte caratterizzazione
militare e prevedeva esercizi troppo violenti non proprio adatti agli allievi
più deboli o giovani.
Georges Demeny pubblicò svariati libi sull’educazione
fisica, includendo “The Scientific Bases of Physical Education” del 1902, tre
anni prima della nascita ufficiale della Methode Naturelle.
È grazie all’influenza di Demeny che Hébert tentò di
razionalizzare il suo metodo incorporando molte tabelle e diagrammi, spesso
troppo complicati, nei suoi libri
Ma il genio di Hébert si può trovare anche nella sua abilità
di comunicare i concetti da lui espressi. Ebbe una visione ambiziosa di
divulgare il suo programma internazionalmente e farlo diventare il metodo
primario di educazione fisica. A modo suo, fu in anticipo sui tempi.
Hébert non replicò semplicemente il metodo di Amoros
cambiandogli nome, ma piuttosto lo fece evolvere con la sua filosofia,
incentrata sul concetto di un “ritorno alla natura” che meglio si adattava alle
masse di persone in un periodo storico in cui storie di esploratori e
cacciatori avventurosi nei remoti villaggi dell’Africa selvaggia affascinavano
particolarmente il pubblico.
Dr. Paul Carton e il movimento naturista
Effettivamente Hébert, grazie alla notevole e ulteriore
influenza del suo caro amico Dr. Paul Carton, figura guida della medicina
naturale conosciuta come naturopatia e leader del movimento naturista in
Francia, navigò in questa iniziale onda di popolarità del naturismo in Europa.
Dr. Paul Carton |
Il Naturismo, che non deve essere confuse col nudismo, era
una combinazione di movimenti di riforma dello stile di vita naturale che prese
vita in risposta all’aspetto debilitante dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione
durante il tardo diciannovesimo secolo, e combinava riforme sull’abbigliamento,
vegetarianesimo, astinenza dall’alcool e dal tabacco e la naturopatia appunto.
In un periodo in cui la medicina non poteva completamente
spiegare o curare malattie, i naturisti osservarono che città trafficate e
insalubri, alloggiamento in condomini, limitante abbigliamento vittoriano,
diete poco salutari e condizioni lavorative oppressive portavano a scarsa
salute e malattie dilaganti. Essi promuovevano l’esposizione ai salutari
elementi naturali dell’aria aperta, della luce del sole e dell’acqua,
attraverso il movimento nella natura con vestiti leggeri e seguendo un’alimentazione
naturale.
Quando Hébert inizio ad elaborare l’approccio filosofico del
suo metodo, il naturismo era già diventato un sempre più popolare stile di vita
alternativo alle poco salutari abitudini di vita dei suoi contemporanei. L’orientamento
naturale dell’etica di Hébert, si adattava perfettamente con questo movimento
alternativo. Esaltare le più salutari condizioni di vita delle agili
popolazioni indigene che egli incontrò, fu un confronto che rinforzò l’aspetto
ispiratore della sua comunicazione riguardo alla Methode Naturelle.
Riassumendo
Hébert promosse inoltre l’esercizio fisico nelle donne, che
fu qualcosa di veramente innovativo a quel tempo. Dopo la prima Guerra mondiale,
egli, ad un certo punto, si mise ad allenare solo donne in un posto chiamato “La
Palestra” in Normandia. Egli era convinto che le donne potessero allenarsi allo
stesso modo degli uomini e voleva dimostrarlo, sebbene dovesse rendere l’allenamento
più femminile allo scopo di farlo diventare più attraente e accettato socialmente
sia dalle donne che dagli uomini di quel periodo, ad esempio sviluppando la
danza negli allenamenti femminili.
Egli allenò molte donne per farle diventare istruttrici di
educazione fisica che furono poi assunte nelle scuole private. Questo è uno dei
grandi contributi di Georges Hébert al mondo dell’educazione fisica.
Come già sottolineato precedentemente, fu il genio di Georges
Hébert ad incorporare e riassumere il lavoro e le idee dei suoi predecessori o
contemporanei e renderle un unico, innovativo, e attraente concetto
perfettamente adatto a quel periodo e che ebbe un successo assicurato in
Francia e in alcuni paesi attorno.
Educazione fisica,
una storia ricca
Si dovrebbe ora parlare di Galien, Mercurialis, Erasmus, Vives, Comenius, Rabelais,
Montaigne, Ballexserd, Andry de Boisregard, Coyer, Tissot, Desessartz, Verdier,
Rousseau, Muths, Jahn, Clias, Spiess, Ling, Laisne, Paz, Tissie, Grousset or
Coubertin, giusto per menzionarli.
Essi solo altri pionieri europei dell’educazione, dell’educazione
fisica o della fisiologia, la maggior parte precedente ad Hébert e che
potrebbero aver avuto a qualche livello, un impatto sulla sua opera,
direttamente o indirettamente.
Tutti questi dottori, fisici, scrittori e leader di
educazione fisica ebbero le loro proprie teorie, visioni, valori, terapie o
metodi di insegnamento, ognuno di essi coi propri specifici approcci, filosofia
e obiettivi. Proprio come Amoros, proprio come Hébert.
Così, se non si ha studiato questa varietà di filosofie,
concetti e pratiche e la loro costante
evoluzione, è praticamente impossibile capire la grande figura dell’educazione
fisica attraverso la storia fino ai giorni nostri. E se non si ha studiato la
Methode Naturelle attraverso i libri e non si ha fatto esperienza di questo
tipo di allenamento sulla propria pelle con persone competenti, non si può pretendere
di conoscerla, di parlarne o di discuterne con cognizione di causa, ne tanto meno
insegnarla (vedi il caso di alcune palestre di parkour!)
(Grazie a Erwan Le Corre - MovNat)
Diego Zarantonello